Formazione

La formazione, secondo l’Accordo Stato Regioni, consente ai lavoratori di conoscere nel dettaglio i concetti di rischio, danno, prevenzione e i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria sicurezza e salute e quella dei propri colleghi.

Le modalità della formazione e la durata sono individuate in base al settore ATECO 2002 di appartenenza, associato ad uno dei tre livelli di rischio, così come di seguito:

Basso Rischio (uffici, attività commerciali etc..): 8 ore

Medio Rischio (trasporti, magazzinaggio, P.A. etc..): 12 ore

Alto Rischio (Edilizia, impiantisti, industria, manifatturiero, chimico, plastica etc..): 16 ore

Il corso è destinato a coloro che, lavorando all’interno di queste tipologie di aziende, sono incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio, di gestione delle emergenze, di evacuazione dei lavoratori e dei clienti in caso di pericolo grave ed immediato

Il riferimento legislativo per contenuti e durata della formazione è il D.M. n. 64 del 10/03/98, che fornisce i criteri per la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro e stabilisce che, in funzione del rischio incendio, le durate dei corsi di formazione sono:

– attività a rischio incendio BASSO: 4 ore di formazione

– attività a rischio incendio MEDIO: 8 ore di formazione

– attività a rischio incendio ELEVATO: 16 ore di formazione

L’art. 37 comma 9 del D.Lgs. 81/08 afferma che “i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico”. A tal proposito, non è ancora stato emanato uno specifico decreto che disciplini la durata e la periodicità di tale aggiornamento.

Per far fronte alle numerose richieste di attivazione dei corsi di aggiornamento, la Direzione Centrale del Corpo dei Vigili del Fuoco ha emanato una circolare valida sull’intero territorio nazionale, secondo la quale gli aggiornamenti andrebbero ripartiti nel modo seguente:

Attività a rischio di incendio BASSO: 2 ore di aggiornamento

Attività a rischio di incendio MEDIO: 5 ore di aggiornamento

Attività a rischio di incendio ELEVATA: 8 ore di aggiornamento

La periodicità di tali aggiornamenti deve avvenire, al pari del corso di Primo Soccorso, con cadenza triennale.

E’ da sottolineare che, al momento, questa circolare non ha forza di legge, ma è comunque un’indicazione uniforme ed univoca che aiuta ad adempiere all’obbligo di aggiornamento periodico stabilito dal D.Lgs. 81/08.

Il corso è rivolto ai lavoratori incaricati a svolgere le mansioni di addetto Primo Soccorso nei luoghi di lavoro ai sensi dell’Art. 37 c. 9 D.Lgs. 81/08 e del D.M. 388/03

In funzione della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, le aziende vengono classificate in tre gruppi:

– aziende gruppo A: 16 ore, di cui 6 di istruzione pratica

– aziende gruppo B: 12 ore, di cui 4 di istruzione pratica

– aziende gruppo C: 12 ore, di cui 4 di istruzione pratica

Il corso è rivolto ai lavoratori incaricati a svolgere le mansioni di addetto Primo Soccorso nei luoghi di lavoro ai sensi dell’Art. 37 c. 9 D.Lgs. 81/08 e del D.M. 388/03

In funzione della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, le aziende vengono classificate in tre gruppi:

– aziende gruppo A: 6 ore di formazione di aggiornamento triennale

– aziende gruppo B: 4 ore di formazione di aggiornamento triennale

– aziende gruppo C: 4 ore di formazione di aggiornamento triennale.

Tali soggetti devono organizzare o sovrintendere l’attività dei lavoratori e necessitano quindi di una formazione specifica che li metta in condizione di poter comprendere adeguatamente il proprio ruolo, i propri obblighi e responsabilità in materia di salute e sicurezza del lavoro.

L’obiettivo della formazione particolare aggiuntiva per i preposti, in rispetto dell’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro, poter comprendere adeguatamente il proprio ruolo di preposto, i propri obblighi e responsabilità in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

Tali soggetti devono organizzare o sovrintendere l’attività dei lavoratori e necessitano quindi di una formazione specifica che li metta in condizione di poter comprendere adeguatamente il proprio ruolo, i propri obblighi e responsabilità in materia di salute e sicurezza del lavoro.

L’obiettivo della formazione particolare aggiuntiva per i Dirigenti, in rispetto dell’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro, poter comprendere adeguatamente il proprio ruolo di Dirigente, i propri obblighi e responsabilità in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

Obiettivo: Formare il Personale che svolge o sovraintende a lavori in altezza con particolare riguardo all’uso in sicurezza delle attrezzature di protezione individuale (imbracatura, dispositivi anticaduta ecc.), anche con riferimento ad esempi riconducibili a situazioni di rischio reali

L’Art. 18 D.Lgs. 81/08, impone al Datore di Lavoro di aggiornare le misure di prevenzione in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione: in tale contesto è quindi possibile provvedere efficacemente alla formazione del Personale sull’uso dei dispositivi di protezione e delle attrezzature che si utilizzano per la sicurezza nei lavori in quota.

Il corso è rivolto a:

– lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi

– operatori con funzione di sorveglianza dei lavori

– eventuali altre figure interessate (Datori di Lavoro, Lavoratori Autonomi, Personale di vigilanza ed ispezione)

Obiettivo del corso: il corso per “Addetto ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi” è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire, in condizione di sicurezza, le attività che richiedono l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi.

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di formare il personale che svolge lavori in altezza con l’utilizzo di trabattelli (torre mobile) e di scale come previsto dal Art. 36, 37,140 D.Lgs. 81/2008.

Il corso è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di montaggio, uso e smontaggio dei trabattelli (ponti su ruote).

Il percorso formativo teorico-pratico, obbligatorio, ha l’obiettivo di fornire una formazione specifica in tema di sicurezza ai lavoratori addetti al montaggio uso e smontaggio di trabattelli e scale, accrescendo il livello di sicurezza dei lavoratori, tramite il miglioramento delle conoscenze relative al pericolo compreso nel lavoro in quota.

Il D. Lgs. 235/2003 ed il D.Lgs. 81/08 all’allegato XXI indicano che i Lavorati ed i Preposti addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi ricevano obbligatoriamente dal datore di lavoro una formazione teorico-pratica per l’utilizzo in sicurezza dei ponteggi stessi.

L’obiettivo del corso è quello di addestrare gli addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi, in conformità a quanto definito dai Decreti attuativi al fine di prevenire situazioni di rischio, quali la caduta di persone e materiali dall’alto.

Il montaggio e lo smontaggio delle opere provvisionali devono essere eseguiti da una squadra di addetti (ndr. quindi un gruppo di lavoratori) al montaggio, uso e smontaggio, sotto la diretta sorveglianza di un preposto ai lavori. Non può essere generalizzata la composizione della squadra di lavoro addetta al montaggio, trasformazione o smontaggio del ponteggio, poiché essa varia e dovrà variare in funzione del tipo di ponteggio, della sua complessità, del livello o piano di lavoro nonché delle difficoltà oggettive per gli interventi di emergenza

Il D.P.R. 177/2011 definisce principalmente i criteri di qualificazione che devono possedere le imprese che operano nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, nonché le procedure che vanno seguite per effettuare tali lavorazioni.

Tutte le Aziende, singoli Professionisti ed Operatori che si trovano a lavorare in Ambienti confinati o sospetti di inquinamento, e devono attenersi a quanto previsto dal D.P.R. 177/2011 e dal Art. 37 e 66 D.Lgs. 81/08. che impone l’obbligo di informazione, formazione e addestramento di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro, ove impiegato per attività lavorative in ambienti con sospetto di inquinamento o confinati.

L’obiettivo del corso di aggiornamento è quello di approfondire il D.P.R. 177/2011 per la tutela della salute e sicurezza negli ambienti confinati e per la salute e sicurezza sul lavoro.

Il percorso formativo comprende sia una parte teorica sia una parte pratica per una durata di 8 ore e scadenza quinquennale.

Per l’aggiornamento della formazione è necessario frequentare l’Aggiornamento Spazi Confinati della durata di 4 ore.

Il Decreto Interministeriale 4 marzo 2013 individua, ai sensi dell’Art. 161 D.Lgs. 81/2008, i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. indica le procedure da seguire nello svolgimento delle attività ed i percorsi formativi per gli Operatori e i Preposti coinvolti nei lavori stradali.

Obiettivo del corso : l’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di: – installazione del cantiere; – rimozione del cantiere; – manovre di entrata ed uscita dal cantiere; – interventi in emergenza.

Il corso Segnaletica Stradale ha una durata di 8 ore per gli Operatori e di 12 ore per i Preposti, ed ha scadenza quadriennale.

Il Decreto Interministeriale 4 marzo 2013 individua, ai sensi dell’Art. 161 D.Lgs. 81/2008, i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. Indica le procedure da seguire nello svolgimento delle attività ed i percorsi formativi per gli Operatori e i Preposti coinvolti nei lavori stradali.

Obiettivo del corso: l’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di:

– installazione del cantiere

– rimozione del cantiere

– manovre di entrata ed uscita dal cantiere

– interventi in emergenza

Il corso Segnaletica Stradale ha una durata di 8 ore per gli Operatori e di 12 ore per i Preposti, ed ha scadenza quadriennale.

Le attività formative in materia di igiene e sicurezza degli alimenti destinate agli alimentaristi sono obbligatorie e rivolte a tutti i lavoratori impiegati nel settore alimentare, siano essi fissi o stagionali, secondo modalità e programmi definiti a livello Nazionale e dalle singole Regioni.

Lo scopo del corso è di fornire le competenze per lavorare o gestire in un sistema di autocontrollo alimentare nell’ottica di un maggiore controllo igienico-sanitario del prodotto, di una maggiore qualità sulla produzione e preparazione degli alimenti secondo il sistema HACCP.

Il corso HACCP ha una durata di 4 ore per gli addetti e di 8 ore per i Responsabili, ed ha una periodicità di aggiornamento variabile per Regione.

Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze tecniche per eseguire i lavori elettrici quali per esempio le nuove installazioni, la manutenzione sulle macchine e sugli impianti con parti in o fuori tensione secondo i requisiti della Norma tecnica

La norma CEI 11-27/2014 deve essere applicata a tutti i lavori in cui sia presente rischio elettrico, indipendentemente dalla natura del lavoro stesso, la formazione viene richiesta a tutti coloro che svolgono un lavoro con presenza di rischio elettrico.

Nessun lavoro elettrico deve essere eseguito da Persone prive di adeguata formazione professionale [PES-PAV] ed idoneità [PEI], Dlgs 81/2008 art. 82 del comma 1, per bassa tensione).

A seguito della partecipazione al Corso di Formazione i Discenti potranno essere qualificati dal proprio Datore di Lavoro, il quale conferirà per iscritto la qualifica ad operare sugli impianti elettrici , come “Persona Avvertita (PAV)”, “Persona Esperta (PES)” e “Idonea ai lavori elettrici in tensione” (PEI).

Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze tecniche per eseguire i lavori elettrici quali per esempio le nuove installazioni, la manutenzione sulle macchine e sugli impianti con parti in o fuori tensione secondo i requisiti della Norma tecnica

La norma CEI 11-27/2014 deve essere applicata a tutti i lavori in cui sia presente rischio elettrico, indipendentemente dalla natura del lavoro stesso, la formazione viene richiesta a tutti coloro che svolgono un lavoro con presenza di rischio elettrico.

Nessun lavoro elettrico deve essere eseguito da Persone prive di adeguata formazione professionale [PES-PAV] ed idoneità [PEI], Dlgs 81/2008 art. 82 del comma 1, per bassa tensione).

A seguito della partecipazione al Corso di Formazione i Discenti potranno essere qualificati dal proprio Datore di Lavoro, il quale conferirà per iscritto la qualifica ad operare sugli impianti elettrici , come “Persona Avvertita (PAV)”, “Persona Esperta (PES)” e “Idonea ai lavori elettrici in tensione” (PEI).